9 febbraio 2008

Galliani attacca il procuratore Palazzi E Matarrese pensa all'Europa - Spy calcio - Repubblica.it

Galliani attacca il procuratore Palazzi E Matarrese pensa all'Europa - Spy calcio - Repubblica.it

Un problema in più per Giancarlo Abete: l'amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani, è anche consigliere federale e ha rapporti pessimi con il superprocuratore Stefano Palazzi e ha intenzione di rendergli la vita difficile (come non si sa). Il motivo di questa fortissima antipatia? Molto semplice: Palazzi ha deferito il Milan (e anche l'Inter) per la questione delle plusvalenze, dopo che il gup di Milano aveva appena archiviato il caso. Anche il Cesena è stato assolto perché il "fatto non costituisce reato". Ma per Palazzi è reato sportivo e quindi Milan e Inter vanno a giudizio. In via Turati sono stupiti anche perché il superprocuratore non ha interrogato nessuno, ma si è fidato solo delle carte del tribunale: anche se, pare, che il caso sia stato affidato a sostituiti procuratori esperti di bilanci. Sembra che Galliani volesse chiedere addirittura le dimissioni di Palazzi, cosa peraltro non possibile. Ma il comunicato del Milan si chiede come mai in altri casi la superprocura non si sia ancora mossa: secondo i giudici sportivi, la situazione della Roma (condannata ad un ammenda in primo grado dal tribunale) e della Lazio (prosciolta) sarebbe prescritta dal punto di vista sportivo. Non tutti sono dello stesso avviso. E la Juventus e le altre? Ci sono le procure che stanno indagando: a Torino sta per concludersi la fase preliminare. Può darsi che Palazzi si faccia vivo più avanti (a proposito: che fine ha fatto Calciopoli-2?). Galliani è già stato condannato a 8 mesi per Calciopoli-1 e un'eventuale altra condanna gli creerebbe grossi problemi, soprattutto adesso che ha ripreso un ruolo di primo piano nel mondo del calcio (vedi Spy Calcio del 6 febbraio): ma non è detto che succeda, ora ci sarà il processo e gli avvocati di Milan e Inter (Cantamessa e Raffaelli) sono più che mai agguerriti, e alleati su questo fronte. Pessimi rapporti, improvvisamente, anche fra Juventus e Inter. E' successo dopo la frase velenosa di Massimo Moratti riferita alla "banda di truffatori" e quello scudetto perso dall'Inter nel 2002. Pare che Luciano Moggi voglia querelare, con rischiesta di danni milionaria. Cobolli Gigli si è risentito, e i giocatori di allora (Ferrara in testa) pure. Abete dovrà riportare la serenità. Molta agitazione anche in Lega Calcio, a Milano: che farà Antonio Matarrese in autunno? Si ricandida? Sarà ricandidato? Lui vorrebbe andare in Figc, ma lì c'è già Abete, o magari Matarrese punterà ad un ruolo internazionale dopo che ha riallacciato rapporti con Blatter e Platini. Nel 2009 invece si vota per il Coni: avendo rinunciato ad un seggio in Senato, Gianni Petrucci si sente più forte che mai. Anche perché sa che il prossimo governo, quale che sia, non avrà più un ministero dello Sport ma un sottosegretario alle dipendenze della presidenza del consiglio. Per Petrucci, questa, è un'ottima idea ma per ora si guarda bene dal dirlo: l'importante, per lui, è che non ci sia più Giovanna Melandri, con la quale ormai ha rotto ogni rapporto. E' dai primi di dicembre che non si parlano più...