25 gennaio 2008

» Pietra Ligure, quarantacinquenne accusato di pedofilia patteggia due anni

» Pietra Ligure, quarantacinquenne accusato di pedofilia patteggia due anni

Pietra Ligure. Due anni di reclusione, pena sospesa e scarcerazione per Riccardo Rossini, 45 anni, il tecnico telefonico arrestato nel luglio dell’anno scorso dai carabinieri con l’accusa di detenzione di materiale pedopornografico e violenza sessuale nei confronti di minore. Ieri, assistito dagli avvocati Andrea Carminati e Paola Allaria, l’imputato ha deciso di patteggiare la pena. Dal momento del suo arresto, per questi mesi l’uomo è rimasto rinchiuso in carcere in quanto il pm che aveva coordinato l’indagine, il sostituto procuratore Ubaldo Pelosi, aveva negato la possibilità degli arresti domiciliari.
I legali difensori hanno spiegato che il loro assistito aveva conosciuto una ragazzina di 14 anni attraverso una chat sul web, aveva tenuto i contatti con lei via internet e messaggini telefonici, quindi l’aveva incontrata nel suo laboratorio. Le perizie mediche sulla parte offesa hanno dimostrato che in quella occasione erano avvenute soltanto effusioni, non un rapporto sessuale.