16 gennaio 2008

CASSAZIONE, RISCHIA CONDANNA PER MOLESTIE CHI PEDINA L'EX | Cronaca | ALICE Notizie

CASSAZIONE, RISCHIA CONDANNA PER MOLESTIE CHI PEDINA L'EX Cronaca ALICE Notizie


Roma, 16 gen. (Apcom) - Rischia una condanna per molestie chi pedina l'ex con la propria macchina. La delusione d'amore dopo essere stati lasciati non giustifica, infatti, comportamenti petulanti che opprimono il partner.
E' quanto si evince dalla sentenza della Corte di cassazione numero 2113 del 15 gennaio 2008 con la quale è stata confermata la condanna nei confronti di un 72enne per molestie (300 euro di ammenda oltre il risarcimento dei danni morali). Dopo essersi lasciato con la moglie, l'uomo aveva iniziato a pedinarla con la macchina. Lei, oppressa da questi atteggiamenti, si faceva scortare dalla cognata che aveva poi testimoniato contro l'ex marito comportando la condanna da parte del Tribunale di Sciacca.
Contro questa decisione l'ex marito ha fatto ricorso in Cassazione ma senza alcun successo: i giudici della prima sezione penale hanno infatti confermato la pena precisando che "il giudice di merito, ai fini della ricostruzione dei fatti consistenti in ripetuti e insistenti episodi di inseguimento in macchina, si è basato su ben tre testimonianze ritenute attendibili in quanto disinteressate e concordanti oltreché sulla individuazione di una causale che giustifica le molestie per motivi di rivalza che coinvolgevano l'ex moglie che lo aveva lasciato e che veniva scortata dalla cognata e quindi su un apparto argomentativo complesso che non ha trascurato alcuna emergenza processuale".