10 gennaio 2008

Cenerentolasiribella - Libero Community - Blog

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Otto anni di reclusione. Questa la richiesta di condanna formulata dal pubblico ministero Marco Ghezzi nei confronti di un docente universitario messicano accusato di aver picchiato e violentato la moglie italiana per anni, finchè la donna è fuggita con i figli piccoli. L'uomo, arrestato non appena ha messo piede sul territorio nazionale per cercare la consorte, è a processo davanti alla nona sezione penale con le accuse di violenza sessuale e maltrattamenti in famiglia. In base ha quanto ricostruito dal pm, che ha raccolto la denuncia della donna, il professore messicano, 36 anni, avrebbe in più occasioni maltrattato la moglie 37enne con cui ha due bambini di 2 e 4 anni. Al punto che la donna, nell'estate del 2006, è scappata, tornando in Italia e portando con sè alcune fotografie che ritraevano i lividi, le ferite e i denti rotti che il marito le avrebbe causato l'ultima volta.All'esito della consulenza tecnica disposta da Ghezzi sulle lesioni, è stata emessa l'ordinanza di custodia cautelare a carico del docente. Misura eseguita lo scorso 21 marzo quando, dopo diverse telefonate minacciose, il professore ha deciso di venire in Italia per riprendersi la famiglia. La polizia giudiziaria lo ha arrestato prima ancora che scendesse dall'aereo, causando l'indignazione del consolato americano che ha scritto una lettera alla Procura. Oggi, davanti al collegio presieduto dal giudice Anna Conforti, si sono tenute la requisitoria del pm e la discussione dell'avvocato di parte civile. Il 17 gennaio la parola passerà alla difesa. Al termine i giudici potrebbero ritirarsi in camera di consiglio per emettere la sentenza.